SAN FRANCESCO IN VALMARECCHIA

SULLE ORME DEL SANTO

La Valmarecchia è sempre stata una terra di transito, e anche San Francesco l’ha percorsa più volte. Uno di questi viaggi, tra l’altro, è testimoniato con precisione: nel maggio del 1213 – in compagnia di frate Leone – Francesco giunge al castello di Montefeltro (antico nome di S. Leo), e predica in piazza, davanti al popolo e ai nobili. Tra questi c’è Orlando Catani, conte di Chiusi nel Casentino, che colpito dalle parole di Francesco, chiede un colloquio per riflettere con lui sulla salvezza dell’anima. E al termine, gli dona il Monte della Verna. I passaggi di San Francesco in Valmarecchia, del resto, trovano riscontro anche nella nascita di una serie di insediamenti conventuali francescani: a Sant’Igne (sorge nel 1244 ai piedi della rupe di San Leo). a Villa Verucchio (nel cui chiostro si leva il gigantesco cipresso, che si dice piantato proprio dal Santo); a Sant’Agata Feltria.
Proprio per contribuire a far conoscere a pellegrini ed escursionisti questi luoghi è stato realizzato “il Cammino di San Francesco da Rimini alla Verna”. Inaugurato nel 2013 il Cammino si snoda in un paesaggio suggestivo, collegando le principali località in cui il passaggio di San Francesco è documentato o sostenuto da antiche tradizioni.
Sul territorio è segnalato con la Tau gialla (simbolo che integra la segnaletica del CAI); è lungo 112 km ed attraversa le provincie di Rimini, Forlì-Cesena e Arezzo. 
 Viene descritto in cinque “tappe” sul sito dell’Associazione L’Umana Dimora di Rimini ed anche qui: http://www.icamminidifrancesco.it/rimini_-_la_verna
Una di queste tappe attraversa la testata della Valmarecchia, e dunque il territorio di Badia Tedalda.

alpe della luna - sentiero 00
Rofelle
Chiesa di Caprile