Sentiero HINTON BROWN

Corrisponde ad una delle più antiche “vie di valico dell’Alpe della Luna”, era percorsa fin dal Medio Evo dai pastori transumanti e da molti pellegrini diretti a Roma. E’ stata inoltre usata fino ai primi anni ’50 del secolo scorso, dai contrabbandieri che trasportavano clandestinamente il sale della Romagna e il tabacco della Valtiberina per evitare i dazi. Gli abitanti del posto, infatti, lo chiamano ancora il “sentiero dei contrabbandieri”.

Il ripristino e la segnalazione rientra nel progetto del Parco Storico della Linea Gotica volto alla valorizzazione degli itinerari relativi agli eventi della Seconda Guerra Mondiale. Per le note storiche su Hinton Brown, rimandiamo all’articolo di Luna Nuova.

Note tecniche:

lunghezza: 10.4 km

ascesa totale: 840 m

discesa totale: 760 m

 

 

Il sentiero ha inizio al Valico di Montelabreve ( 919m slm). Alla partenza corrisponde con il sentiero CAI n. 5 in direzione M. Maggiore. Pochi metri dopo si stacca a sinistra (paletto con freccia) e scende nella valle (segnavia vernice bianco/rosso) toccando le località di Montelabreve e Gorgoscura fino al guado sul torrente Auro (670m slm – 3 km dalla partenza). Dopo il guado risale a destra sovrapposto al sentiero BT6 e risale la valle dell’Auro fino al crinale (1.002m slm). Qui i sentieri si dividono: il BT6 scende verso il Colle delle Quarantelle, mentre il sentiero Hinton Brown percorre il crinale del Poggio dell’Oppione fino allo Sbocco del Bucine (1.232m slm – sent. CAI 90 bis + 90 – km 8 dalla partenza). Al crinale attraversa il sent. 00/E1 (frecce indicazione + segnavia vernice bianco/rosso) e scende fino alla località Val di Canale, nei pressi del rudere (m. 898 slm – km 10.5 dalla partenza).

Val di Canale, ora un rudere, era uno dei casolari abitati stabilmente da contadini locali dove si rifugiavano gli sfollati dalle città sottoposte ai bombardamenti alleati e tutti coloro che cercavano la libertà oltre il fronte della Linea Gotica, dove le truppe inglesi erano già arrivate. Gli altri poderi vicini, usati allo scopo, erano: Montagna, il Palazzo, il Podere, il Condotto e la Spinella; Hinton Brown alloggiò al Condotto, prima di passare clandestinamente il Tevere per ricongiungersi al suo esercito.

A questo punto si hanno due opzioni:

1 – tornare indietro (converebbe farlo allo Sbocco del Bucine);

2 – inserirlo in un trekking di due giorni.

Opzione numero due:

A Val di Canale il sentiero di Hinton Brown si immette nel sentiero CAI n° 6, che in questo tratto fa parte del Sentiero Francescano La Verna – Assisi. Si prende quindi il sentiero CAI n° 6 in direzione del rifugio Pian della Capanna (1.031m slm – distanza 4 km), dove fare posto tappa come gli attuali pellegrini. Il secondo giorno, da Pian della Capanna si prende il CAI n° 8A fino al crinale (1.411 slm) dove si attraversa di nuovo il sentiero 00/E1. Qui vale la pena fare una breve deviazione verso il M. dei Frati per visitare i resti delle postazioni della contraerea tedesca. Dal crinale si scende sul sentiero CAI n° 19 fino alla località Casa Seccaroni (1.094m slm). Il casolare isolato era usato dai partigiani aretini come base e rifugio (vedi lapide dell’ANPI di Sansepolcro). Si lascia quindi il sentiero CAI 19 per prendere il n° 29 che, attraversando tutto il versante orientale del M. dei Frati, conduce al crinale di Monterano, fino al sentiero CAI n° 5. Andando a sinistra si torna al Valico di Montelabreve, incontrando numerosi altri resti della Linea Gotica. (Da Pian della Capanna: lunghezza 12 km. Ascesa totale 750m. Discesa totale 850m).